La Diaconia della Chiesa come cantiere
30 Settembre 2022
La nostra Chiesa locale di Teramo-Atri propone come cantiere sinodale la diaconia della Chiesa a servizio della storia, in particolare nel cambiamento d’epoca. Pensiamo che la Chiesa debba guidare il grande cambiamento che l’umanità reclama e che, in larga misura, sta avvenendo, esortando i giovani a correggere quei modelli di crescita oramai incapaci di garantire “l’accoglienza della vita, la cura della famiglia, l’equità sociale, la dignità dei lavoratori, i diritti delle generazioni future, il lavoro inteso come servizio alla vocazione e non come schiavitù”. Una prospettiva ampia ed esigente rispetto al “politicamente corretto” dei nostri giorni. Idee alla base della dottrina sociale della Chiesa e della grande rivoluzione umana dei Vangeli. Viviamo in un momento storico segnato da sfide difficili, che mette ulteriormente in luce un’altra sfida globale. Questo mette tutti noi di fronte alla necessità di una scelta. Tra ciò che è importante e ciò che non lo è; tra continuare a ignorare la sofferenza dei più poveri e maltrattare la nostra casa comune, la terra o impegnarsi a tutti i livelli per trasformare il nostro modo di agire. La speranza è che l’essere umano non si riduca solo a essere “funzionabile”, solo ad un “Homo economicus”, ma che prevalga l’altra parte del nostro essere, quella della relazione, della reciprocità “Homo reciprocans”, una dimensione importante della vita umana che probabilmente in questi lunghi anni abbiamo dimenticato.