“Al cuore della democrazia: la partecipazione” è il tema della Seconda edizione del Seminario di formazione all’impegno sociale e politico promosso dal Cantiere per Catania e dall’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro dell’Arcidiocesi etnea. Il Seminario di quest’anno sociale, in prosecuzione delle attività del 2022/2023, è dedicato alla preparazione della Settimana sociale dei cattolici in Italia che si terrà su analogo tema a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024. La partecipazione non è la richiesta di condividere la gestione del potere né solo l’applicazione di procedure formali: partecipare significa impegnarsi per costruire assieme il bene comune.
“La partecipazione rivela la giovinezza della democrazia (…) è il motore che tiene in movimento la società, che formula le domande e suscita le risposte organizzate (…) è energia civile che rende vive le comunità locali (…) capaci di progettare politiche, azioni, risposte collettive” (Documento preparatorio della 50a Settimana sociale dei cattolici in Italia, pag. 15). Ogni cittadino può dare un contributo di partecipazione; ciascuno, singolarmente o in forma associata, è una risorsa insostituibile nell’edificazione della comunità “come luogo di libertà in cui tutti sono rispettati, tutti sono custoditi, tutti sono protagonisti, tutti sono impegnati in favore degli altri” ( Ivi, p. 14).
Grazie ad interventi di autorevoli personalità, da approfondire criticamente nel lavoro comune in laboratori che si svolgeranno prevalentemente presso la sede della Scuola Superiore dell’Università degli studi di Catania, quest’anno il Cantiere intende affrontare alcuni grandi temi della società: le infrastrutture, decisive per lo sviluppo della Sicilia e del Paese, come è stato drammaticamente evidenziato di recente; l’ambiente, sempre più a rischio; l’economia che condiziona la vita quotidiana e il futuro di famiglie e imprese; la costruzione della Città come ambito di relazioni e di benessere partecipato; la comunità e la politica, quest’ultima talora contrassegnata, da una parte, dal disimpegno dei cittadini e, dall’altra, dalle tendenze populiste e dalla sterile contrapposizione fra gruppi politici; l’intelligenza artificiale che influisce sul processo di partecipazione democratica; le periferie urbane e le povertà che segnano sempre più incisivamente le Città.

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