Nel cuore delle comunità cristiane
26 Marzo 2024
Nella sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente, che si è tenuta a Roma dal 18 al 20 marzo, i Vescovi hanno ricordato che l’impegno per la pace – leitmotiv dei lavori – “deve prendere avvio all’interno delle comunità cristiane, cercando di ricostruirne il tessuto ecclesiale laddove appare ferito”. “Il Cammino sinodale – si legge nel Comunicato finale – sta infatti mostrando l’importanza di fare sintesi tra le diverse sensibilità: anche se non tutti si sentono coinvolti, ormai tutti percepiscono l’importanza di questo tempo ecclesiale, voluto da Papa Francesco per la Chiesa universale e dunque anche per le Chiese in Italia”. “I collegamenti online delle ultime settimane con i referenti diocesani delle singole Regioni ecclesiastiche – viene spiegato ancora nel Comunicato – hanno evidenziato un grande coinvolgimento in alcune Diocesi, qualche stanchezza oltre che una creatività che continua a essere intensa. Circa la metà delle Diocesi sta riflettendo, in questa fase sapienziale, sulla formazione – in particolare sull’iniziazione cristiana – e sulla corresponsabilità; altre si concentrano sulla comunicazione e sulle strutture; tutte hanno recepito l’orizzonte missionario come stile nel quale affrontare ogni riforma ecclesiale”.
Il Consiglio Permanente si è anche confrontato sull’articolazione tra il Cammino sinodale e il Sinodo dei Vescovi, in base alle ultime comunicazioni della Segreteria Generale, ha confermato il cronoprogramma e ha approvato il regolamento delle Assemblee sinodali che si terranno a Roma: la prima, dal 15 al 17 novembre 2024, e la seconda dal 31 marzo al 4 aprile 2025. Mentre infatti si va concludendo la fase sapienziale, ovvero di discernimento su quanto emerso nel biennio dedicato all’ascolto, si inizia a delineare quanto avverrà nella fase profetica.