Lo scorso 12 febbraio, nei locali della parrocchia di Gesù Redentore a Modena, i comitati zonali Anspi di Modena e Carpi hanno tenuto un “Incontro Sinodale”. La partecipazione di un nutrito numero di rappresentanti dei circoli e oratori delle due Diocesi, sia in presenza che in diretta Zoom, ha consentito uno scambio proficuo fra i relatori e i presenti. L’Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia per gli Oratori e i Circoli Giovanili) è una realtà associativa presente nelle Diocesi e nelle Parrocchie e si sta interrogando su come contribuire al cammino sinodale.
Nell’introduzione, i presidenti zonali don Paolo Monelli (Modena) e Enrico Malagoli (Carpi) hanno sottolineato che siamo invitati a camminare insieme a vari livelli: i circoli a servizio delle parrocchie, i circoli fra di loro, l’Anspi delle due Diocesi, in un clima di ascolto e dialogo.
Il primo intervento è stato proposto dal nostro Vescovo Erio, che partendo dalla sua esperienza ha manifestato apprezzamento per lo stile collaborativo dell’Anspi e ha ripreso l’immagine del “lievito”. Monsignor Castellucci ci ha suggerito un “kit essenziale” da mettere nello zaino e col quale affrontare le sfide della vita associativa: un Vangelo portatile (bussola che orienta le scelte), un piccolo cuore (passione educativa come relazione di amore) e una corda da montagna (lavoro di équipe). Infine, ci ha proposto una riflessione molto sentita sull’ascolto dei giovani, che deve partire da un atteggiamento positivo, amorevole e non giudicante, da parte degli adulti e degli animatori. Il Vescovo ha ricordato alcuni recenti interventi di Papa Francesco, che ha sottolineato la preziosità degli oratori italiani e ha invitato in particolare gli oratori Anspi “a fare chiasso” per il bene delle nuove generazioni.
Il secondo relatore è stato Rita Guerra, presidente regionale Anspi, che ha ripercorso le tante iniziative messe in campo dall’associazione a tutti i livelli, anche durante il tempo della pandemia, compresi i periodi di lockdown. Ora è il momento del nuovo progetto “Ti sfido.com” che coprirà gli ambiti della sussidiazione, formazione, inclusione, integrazione e intergenerazionalità, doposcuola, oratorio green e comunicazione.
Nel terzo intervento, l’avvocato Cristina Muzzioli ha delineato le caratteristiche e potenzialità dell’associazione Anspi come Ente del Terzo Settore e Associazione di Promozione Sociale, anche in rapporto agli enti ecclesiastici e quindi alle parrocchie. Sono state evidenziate le novità legislative che riguardano le associazioni. Nel dialogo con i presenti, è emersa da un lato la difficoltà di adeguarsi alle nuove norme, dall’altro le opportunità che il nuovo quadro del Terzo Settore può offrire anche all’Anspi.
L’incontro si è concluso con il racconto di alcune recenti esperienze concrete di collaborazione fra circoli Anspi (anche delle due Diocesi) e fra circoli e parrocchie: anche questo dimostra che l’associazione può davvero essere uno strumento utile e attuale per la chiesa locale di Modena e di Carpi.