Sabato 29 aprile si è tenuto a Catania, presso il Seminario Interdiocesano, il primo Cantiere Sinodale delle persone sorde, organizzato dall’Arcidiocesi di Catania in collaborazione con le Associazioni di categoria ENS (Ente Nazionale Sordi) sezione provinciale di Catania e AFAE (Associazione Famiglie Audiolesi Etnei), l’Ufficio Catechistico Diocesano, che ha avuto come relatrice Suor Veronica Donatello, Responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della CEI.
Il Cantiere sinodale delle persone sorde è stato inserito all’interno del diciottesimo Festival nazionale della comunicazione promosso ogni anno dalla San Paolo ed organizzato in collaborazione con una Diocesi italiana. Quest’anno è toccato all’Arcidiocesi Metropolitana di Catania. Il tema del Festival “Parlare con il cuore e farlo con mitezza” ci è sembrato la cornice più idonea per organizzare il Cantiere delle persone sorde – ha esordito don Giuseppe Raciti, Vicario episcopale per la pastorale dell’Arcidiocesi di Catania – che si sono ritrovate insieme ad interpreti LIS e animatori pastorali delle parrocchie ed associazioni. La sfida è quella dell’integrazione e “del superamento della logica del noi e gli altri”, ha detto suor Donatello introducendo il Cantiere sinodale, sottolineando che vederci tutti insieme ed ascoltarci è già il primo risultato del cammino sinodale delle persone sorde.
L’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, nel suo saluto, ha evidenziato come il Cantiere delle persone sorde significa per la Chiesa di Catania un inizio di restituzione di un debito di ascolto accumulato negli anni e che vogliamo ripagare, ringraziando poi le due Associazioni ENS e AFAE per la fattiva collaborazione.
Il Cantiere, come tutti gli incontri sinodali, ha avuto inizio mettendoci in ascolto dello Spirito Santo con la preghiera Adsumus per poi lasciarci interrogare della parola di Dio, ascoltando il vangelo della guarigione del sordo (Mc 7, 31-37). Ci ha introdotti alla lectio Mons. Antonino La Manna, docente di sacra Scrittura allo Studio Teologico San Paolo di Catania e Vicario episcopale per la cultura dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catania, il quale ha imperniato il fulcro della sua meditazione soffermandosi sulla parola chiave: Effatà, lasciati aprire dal Signore che è stato anche il leitmotiv dei cinque tavoli sinodali a seguire, nei quali sordi, interpreti LIS e laici animatori pastorali delle parrocchie, si sono confrontati insieme seguendo la metodologia della “Conversazione spirituale” dei Cantieri sinodali di Betania.
L’Arcivescovo Mons. Luigi Renna ha dato appuntamento ai sordi per un cammino di crescita cristiana a partire dal prossimo mese di settembre 2023.