La parresia, il parlare con chiarezza, a cui ha sempre fatto riferimento il cammino sinodale si è manifestata fin dall’inizio della seconda assemblea sinodale trasformandosi in una domanda sulla direzione dello stesso cammino per continuare con maggior consapevolezza e con rinnovato slancio . Non c’è stata una sospensione e neppure un rinvio dell’approfondimento e del dialogo come peraltro hanno mostrato gli esiti dei gruppi e le relative risonanze giunte in assemblea. E’ stato richiesto un supplemento di riflessione, di verifica e di proposta per giungere insieme a scelte coraggiose e innovative perchè quello del Vangelo sia un annuncio di gioia e di verità in un tempo di disorientamento e di paura. Perché sia annuncio fatto di opere e parole che sappia suscitare il desiderio di Dio. In questo camminare insieme guidato dallo Spirito i momenti di pausa e di verifica come è stata la seconda assemblea non sono interruzioni, sono esperienze spirituali e di fraternità a sostegno e stimolo del cammino nella direzione che lo Spirito indica e lasciandosi stupire dalla sua creatività. Come accadde nel giorno di Pentecoste.