È durata solo sei mesi la prima fase di ascolto del Cammino Sinodale ma, considerando le limitazioni agli incontri in presenza dovuti alla pandemia, le festività natalizie e il periodo quaresima-pasqua sempre carico di impegni, la risposta per la Diocesi di Carpi in termini numerici è stata lusinghiera. La segreteria diocesana del Sinodo ha ricevuto in totale 118 contributi da altrettanti gruppi sinodali che stando alle relazioni dei responsabili hanno coinvolto 1340 persone. I contributi sono arrivati da gruppi sinodali di vario tipo, facenti riferimento a 12 parrocchie (su 38) della diocesi, quindi solo un terzo delle parrocchie ha partecipato e questo è forse il dato più negativo.
Sono complessivamente sette le associazioni e i movimenti, ecclesiali e non, a cui vari gruppi dichiarano di appartenere. Altre tipologie di gruppi hanno visto la partecipazione di: sacerdoti, diaconi, religiose, commissioni e consigli pastorali parrocchiali e diocesani, anche classi della scuola secondaria di secondo grado, consulte, circoli e gruppi di amici. In larga parte hanno partecipato operatori pastorali, catechisti, adulti, giovani e anziani, ma anche volontari parrocchiali e non, genitori, persone interessate.