In ascolto dei giovani. Premiate le scuole che hanno partecipato al contest video
21 Giugno 2022
L’ascolto dei giovani è una delle priorità del percorso sinodale che la chiesa di Termoli-Larino sta portando avanti sul territorio accogliendo con impegno e forte senso di responsabilità l’invito di Papa Francesco. Particolare attenzione è stata riservata ai giovani della scuola superiore con l’obiettivo di sondare, con uno stile di vicinanza e prossimità, la loro idea di Chiesa, i loro sogni, i loro bisogni e accogliere proposte e critiche.
Sono stati più di mille e ottocento i giovani che hanno risposto al questionario somministrato in collaborazione con i docenti di religione. Ascolto dell’altro, infatti, significa ascolto del territorio e delle sue peculiarità, dei suoi bisogni e delle sue fatiche. Ed è dentro il territorio del Basso Molise che – come emerso nella relazione della prima fase del sinodo diocesano – si incontra una povertà educativa che fa capire come i giovani dovrebbero essere i primi ad essere ascoltati, quei giovani che le circostanze costringono ad emigrare abbandonando le radici di una terra a cui sono tanto legati. Ascoltare i giovani, dunque, per superare quel radicato e profondo senso di estraneità che essi vivono nei confronti più della chiesa che della fede e di Dio.
Tra le iniziative sostenute e incoraggiate dal vescovo, mons. Gianfranco De Luca, c’è quella di un contest video riservato proprio agli studenti delle scuole superiori. La proposta è il frutto delle domande recapitate agli studenti alle quali hanno risposto in vario modo sui temi della chiesa, della fede e di come loro stessi si vedrebbero in un contesto di chiesa e come rispetto alle grandi questioni che urgono al presente. Sono arrivati oltre venti video originali e sono stati premiati dei vincitori, uno per ogni anno formativo, dal primo anno al quinto superiore. Il premio sarà quello di un viaggio di tre giorni ad Assisi per vivere dal 3 al 6 luglio 2022 un’esperienza di condivisione, fraternità, riflessione e scoperta, sui passi di San Francesco, fratello universale.
Un ringraziamento sentito da parte del vescovo, mons. De Luca, a tutti gli studenti che hanno partecipato e a tutti i dirigenti e ai docenti che hanno permesso di condividere questo entusiasmante percorso in quanto, come emerso dal percorso sinodale, “una chiesa in uscita è una chiesa che vive di ascolto e dialogo. L’ascolto al centro poiché siamo un’unica realtà nella quale “nessuno si salva da solo”. L’ascolto è anzitutto dell’Altro, quindi dell’altro, di ogni giovane, dal momento che si ascolta lo Spirito ascoltandoci fra noi. Non c’è ascolto autentico del fratello e sorella se non c’è ascolto di Dio: conoscere Dio per conoscere e camminare in comunione con gli altri fratelli e sorelle tra noi”.