La Chiesa di Lanciano-Ortona è in cammino
18 Marzo 2022
In conformità alla programmazione diocesana, si è svolto l’incontro dei Vicari Zonali delle Cinque Zone Pastorali dell’Arcidiocesi di Lanciano Ortona: «ZP di Lanciano 1» (composta da 6 Parrocchie + 1 Unità Pastorale risultante dalle 3 Parrocchie di “Lanciano centro”); «ZP di Lanciano 2» (8 Parrocchie); «ZP di Ortona» (11 Parrocchie); «ZP di Tollo» (6 Parrocchie); «ZP di Castel Frentano» (8 Parrocchie).
Con la Presidenza dell’Arcivescovo, Mons. Emidio Cipollone, ciascun Vicario Zonale ha illustrato quanto si sta facendo nella Foranìa (o Zona Pastorale) soprattutto per l’attualizzazione del Cammino di Sinodalità, che ha preso il largo ormai essendo entrata appieno nel la prima fase di tale processo sinodale, la fase “Narrativa”. Perciò è stato ritenuto opportuno da parte di tutti i presenti all’incontro riferire a nome anche dei parroci e dei fedeli della ZP di appartenenza tutto quello che, sebbene non ancora portato a compimento, si sta portando avanti sia nella liturgia, come nella catechesi e nell’esercizio della carità.
Dall’inizio del processo sinodale in atto diversi sono stati gli incontri con i rispettivi parroci e con i laici fedeli collaboratori, fino a coinvolgere l’intera popolazione, la quale ha, in diverse occasioni, dimostrato fraterno affetto, oltre che uno squisito atteggiamento di devota religiosità, nei confronti ed in piena comunione con il proprio pastore.
È stato anche evidenziato che a volte sembrerebbe più opportuno realizzare all’unisono da parte di tutti un lavoro di sintesi; tuttavia molteplici situazioni hanno dimostrato che una pastorale in tal senso potrebbe risultare riduttiva, a scapito di una adeguata evangelizzazione. Ad un sincero esame di coscienza, è pur vero che, considerati i tempi difficili che tutti stiamo vivendo, dobbiamo riconoscere che poco si sta facendo, né d’altra parte potrebbe essere fatto di più: la situazione di “emergenza sanitaria” che ancora persiste limita di molto ogni pur ottima iniziativa di condivisione e di interscambio ecclesiale.
Di valido sostegno religioso risultano essere gli incontri tra sacerdoti della medesima Zona Pastorale, favorendo un atteggiamento di cordiale collaborazione ministeriale nella prospettiva di un continuo rilancio nel vissuto quotidiano della sinodalità. Si tratta di uno stile di vita piuttosto che di un moltiplicare le cose da doversi fare. La preghiera è di fondamentale importanza, anche perché favorisce una continua conversione verso atteggiamenti concreti di accoglienza, di perdono, di condivisione. Tutto questo è da testimoniare in qualità di sacerdoti, perché tutti ne ricevano edificazione e stimolo per una imitazione nella vita di tutti i giorni, animati interiormente dai doni dello Spirito Santo.
Alcuni laici si distinguono per il loro impegno e la loro generosità: accogliere tutti e valutare anche l’opportunità di una loro preziosa collaborazione nelle parrocchie, delle quali potrebbero essere degni “referenti parrocchiali” in sede degli organismi diocesani e anche regionali. Le realtà parrocchiali riceverebbero così una tale animazione da rendere viva la fede di ciascuno all’interno della familiarità nel popolo di Dio e perseguire così speditamente, anche con l’ausilio di una sana progettualità di ampio riferimento, il tanto desiderato “cammino”.
Il prossimo incontro dei Vicari Zonali potrebbe essere realizzato martedì 14 giugno.