Il cammino sinodale intrapreso nella Diocesi di Porto-Santa Rufina sta procedendo in maniera sempre più definita e concreta grazie all’aiuto di tanti che stanno collaborando come animatori sul territorio. Ci sono stati incontri a piccoli gruppi, rispettando le norme della pandemia, per raccogliere l’invito del vescovo Ruzza a rispondere a due semplici domande su Chiesa e partecipazione. È stato lanciato un questionario online a cui le persone accedono attraverso un link e rispondono in modo anonimo. Accanto a questo ascolto personale c’è quello delle Assemblee Effatà, a livello cittadino e vicariale coordinate dal gruppo degli animatori sinodali. Gli uffici procedono con le loro iniziative per entrare in ascolto dei loro settori con attenzione al territorio, in particolare ai luoghi della testimonianza delle carità, come la Comunità cenacolo e la casa famiglia Itca Borgo Amigó. Al lavoro sono invece dedicati degli appuntamenti per ragionare assieme sulle specifiche difficoltà delle persone. Su questa linea si inserisce «La città si parla», l’iniziativa di formazione sociale e politica pensata come momento di formazione e di confronto sulla cittadinanza attiva in vista del bene comune.