Lo Strumento di lavoro
20 Dicembre 2024
Lo Strumento di lavoro accompagnerà le Chiese locali nell’ultimo tratto del Cammino sinodale, offrendo loro alcuni criteri operativi e scelte possibili per incarnare la conversione sinodale e missionaria delle comunità. Il testo viene consegnato alle Diocesi in continuità con i Lineamenti della Prima Assemblea Sinodale che ne costituiscono il quadro di riferimento e la chiave interpretativa.
Dopo l’Introduzione, che richiama sinteticamente l’orizzonte teologico e pastorale del Cammino sinodale, il documento presenta le tre dimensioni, profondamente correlate e interconnesse, della conversione comunitaria, personale e strutturale. A ciascuna di queste dimensioni sono dedicate le tre Sezioni dello Strumento di lavoro: Il rinnovamento missionario della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali; La formazione missionaria dei battezzati alla fede e alla vita; La corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità.
Tutte le Sezioni, che si aprono con un passo della Scrittura e i criteri di fondo che sono alla base delle scelte proposte, comprendono più Schede, ognuna delle quali riprende alcuni passaggi fondamentali dei Lineamenti, integrati con le indicazioni del Documento finale del Sinodo 2021-2024, altri riferimenti biblici e magisteriali; le traiettorie per giungere a proposte concrete; alcune proposte di scelte operative a livello di Chiesa locale e a livello di raggruppamento di Chiese (nazionale e/o regionale); le domande-guida per sostenere il discernimento.
Ogni Chiesa locale sceglierà una o più Schede, coinvolgendo gli Organismi di partecipazione diocesani ed eventualmente altre realtà, come ad esempio il Consiglio diocesano per gli affari economici, la Curia diocesana, le Consulte pastorali, i Consigli pastorali parrocchiali, le Assemblee pastorali, le associazioni.
Il confronto sulle Schede è finalizzato alla maturazione di un consenso a livello locale. Sulla base dei contributi pervenuti dalle Diocesi, il Comitato nazionale del Cammino sinodale, nelle sue articolazioni, elaborerà un documento da sottoporre alla Seconda Assemblea Sinodale, indicando le priorità delle proposte che hanno registrato una convergenza nelle Diocesi e i tempi della loro traduzione pratica, da definire a livello nazionale, regionale, diocesano.