“Ogni diocesi dovrebbe puntare alla più ampia partecipazione possibile, coinvolgendo una varietà di piattaforme che includano incontri a livello parrocchiale, riunioni interparrocchiali, gruppi scolastici, associazioni locali, piattaforme online, raggruppamenti linguistici speciali e mezzi adeguati per raggiungere coloro che sono lontani dalla Chiesa” (dal Vademecum per il Sinodo sulla sinodalità).
Anche nella Diocesi di Carpi la consultazione sinodale si sta attuando attraverso la costituzione di “gruppi sinodali” per potere attuare quell’esperienza di “ascolto” reciproco che ci è chiesta in questa prima fase del cammino sinodale.
Ad oggi in diocesi sono già una trentina i gruppi che si sono già incontrati o che lo stanno facendo in queste settimane, almeno altri venti gruppi poi sono in fase di costituzione e inizieranno il loro percorso a breve.
I “gruppi sinodali” sono pensati come piccoli gruppi formati indicativamente da 8-12 persone, creati inizialmente da parrocchie, associazioni, movimenti, uffici pastorali, realtà culturali e sociali del territorio diocesano, e poi aperti a tutti, nelle proprie case, nei luoghi di incontro, nelle scuole, nei luoghi di lavoro o servizio ecc… Il coinvolgimento delle persone deve essere la più ampia possibile e deve accogliere e coinvolgere anche quanti sono lontani dalle nostre comunità. Compito del gruppo sinodale è quello di affrontare uno o più dei dieci nuclei tematici indicati dalla Conferenza Episcopale Italiana nel Documento preparatorio, oppure scegliere fra i quattro temi individuati dalla Diocesi che si trovano sul sito diocesicarpi.it nella pagina dedicata al Sinodo.
Per una condivisione più ampia del cammino sinodale nel mese di febbraio ci sarà un incontro, alla presenza del Vescovo Erio Castellucci e in comunione con l’Arcidiocesi di Modena- Nonantola, di tutti i referenti parrocchiali, associativi, dei movimenti e delle diverse realtà sociali, per un confronto sul percorso fatto, per uno scambio di esperienze e sulle modalità di gestione del gruppo sinodale.
I referenti diocesani e l’equipe sinodale rinnovano la loro disponibilità a quanti necessitano di informazioni sulle modalità e sui contenuti del cammino sinodale.

Segreteria diocesana per il cammino sinodale