Sinodalità: gratitudine e servizio

Sinodalità: gratitudine e servizio

5 Settembre 2022

È un’esperienza di sinodalità quella vissuta a Catania in questi anni da sorella Ester e sorella Maddalena, suore Francescane del Vangelo, trasferite a Corleone e Palermo. Gratitudine e servizio sono stati il leitmotiv della Celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Luigi Renna, svoltasi il 27 agosto alle ore 20 nella Basilica Maria Santissima dell’Elemosina. Si sono ritrovati a pregare insieme sacerdoti, vita consacrata, laici per salutare le suore ed accogliere suor Miriam e suor Sofia.  «Le suore sono persone che testimoniano la vocazione dei consigli evangelici: la povertà, la castità e l’obbedienza, via alle quali il Signore le ha chiamate per indicare cosa è la pienezza del Vangelo», ha detto, tra l’altro, l’Arcivescovo nell’Omelia.
Monsignor Renna ha poi sottolineato l’esperienza dei voti nella quotidianità della vita religiosa, in particolare di suor Ester e suor Maddalena. Poca roba portano con sé le suore quando cambiano il luogo della missione, perché «la povertà è affidarsi al Signore, non avere nulla di proprio, avere l’essenziale non perché si disprezza la vita ma perché il Signore ci riempie a tal punto perché il troppo diventa superfluo rispetto all’essenziale». Le sorelle Francescane del Vangelo a Catania si sono fatte compagne di viaggio in particolare dei poveri ed «amano senza possedere perché il loro Sposo è Cristo e soprattutto nel volto del povero scorgono il volto di Cristo».
A chiusura della Celebrazione si è susseguito il grazie dei movimenti ecclesiali, dei circoli, dei laici fedeli, dei sacerdoti a cui suor Ester e suor Maddalena hanno anche rivolto i loro sentimenti di gratitudine per Paola “donata e condivisa” e per la Parola “spezzata e ricevuta”. Tutti i presenti sono stati testimoni della loro disponibilità e generosità, tra cui le consacrate, i movimenti, la curia.
La loro diakonia a Catania è iniziata ai tempi del vescovo emerito monsignore Salvatore Gristina, presente alla celebrazione, a chiusura della funzione ha ricordato, attraverso un excursus storico, gli inizi della loro missione.