Un ascolto che continua
6 Febbraio 2023
Dopo il primo anno durante il quale è stato privilegiato l’ascolto dei laici vicini alla Chiesa, nella prima parte di questo anno pastorale, da ottobre a dicembre, nella diocesi di Aosta sono stati organizzati alcuni incontri per continuare l’ascolto, a partire dalle indicazioni date dallo strumento di lavoro sui “Cantieri di Betania”, cercando di raggiungere anche chi è più “lontano”. Gli incontri si sono svolti tutti alla presenza del Vescovo, mons. Franco Lovignana.
A settembre il cammino iniziato con la Settimana sociale di Taranto ha dato lo spunto per l’organizzazione di un incontro di approfondimento sulle Comunità energetiche con lo scopo di continuare un percorso di dialogo e riflessione con la comunità civile su questo tema.
Nel mese di ottobre il Vescovo ha incontrato i sindaci dei comuni valdostani per ascoltare le loro riflessioni sulla riorganizzazione territoriale delle parrocchie in atto. È stata un’occasione per una riflessione a tutto campo sulla realtà dei paesi della regione e che ha fatto nascere il desiderio di successivi incontri.
La riorganizzazione territoriale delle parrocchie è in questo momento un tema sul quale la diocesi è impegnata e al quale è stato dedicato il quarto “cantiere”. Mons. Lovignana ha incontrato i rappresentanti delle parrocchie e i Consigli pastorali. Questo tempo prolungato di ascolto porterà alla definizione delle Unità parrocchiali.
Sempre nel mese di ottobre la Caritas diocesana ha organizzato un percorso di ascolto dei volontari di Caritas, San Vincenzo e Banco Alimentare del territorio diocesano. I volontari, suddivisi in tavoli, hanno potuto raccontare il loro vissuto, esporre le domande che emergono dalle persone che incontrano nel loro servizio, le difficoltà e le speranze.
Anche i sacerdoti e i diaconi sono stati coinvolti in un percorso di tre incontri con Don Rossano Sala sul tema: Sinodalità ecclesiale e unità parrocchiali. 1. Il rapporto della Chiesa con il territorio. L’ascolto dei diversi mondi nei quali i cristiani vivono e lavorano. 2. La qualità delle relazioni comunitarie e il coinvolgimento di tutte le componenti della comunità. Fraternità e missione. 3. Ministeri e servizi ecclesiali dentro la comunità e in uscita nel mondo. Corresponsabilità e formazione spirituale.
Infine i catechisti, in occasione dell’incontro annuale del “Mandato catechistico” hanno potuto nuovamente confrontarsi sul loro servizio, insieme al Vescovo, in “tavoli di ascolto” a partire dalla Parola. La Diocesi ha invitato, nel mese di novembre, mons. Erio Castellucci per una serata di approfondimento sul cammino sinodale.