Testimonianze

Don Danilo Marin

Diocesi di Chioggia

27 Giugno 2025

Ho partecipato come invitato e facilitatore di un gruppo di studio alla seconda Assemblea Sinodale appena conclusa a Roma. L’esperienza è stata davvero coinvolgente e significativa. Ho respirato il clima di una Chiesa, in tutte le sue componenti, viva, propositiva, a volte anche critica, ma nello stesso tempo con una forte volontà e desiderio di guardare avanti e di camminare lasciandosi guidare dalla voce dello Spirito. Questo clima positivo e propositivo l’ho toccato con mano, in modo particolare nei momenti di lavoro nei gruppi, quando tutti i presenti con schiettezza hanno manifestato le proprie opinioni, anche critiche, ma con l’unico desiderio di dare il proprio fattivo contributo per rendere la Chiesa più vera, più vicina a tutti indistintamente, sforzandosi con coraggio di proporre, alla luce del Vangelo, ciò che veramente conta e da’ senso alla vita. Un delegato della mia Diocesi mi confidava: “Sono stati giorni non semplici, giorni che hanno richiesto a tutti un momento di pit stop per approfondire maggiormente le Proposizioni del testo finale per apportare degli emendamenti, per arricchirle con le competenze e, soprattutto, con la passione di chi avverte che ha qualcosa di importante da proporre per rendere la Chiesa appetibile e capace di porsi accanto a tutti e a ciascuno”. Il risultato finale è stato, ancora una volta, la sovrabbondanza della Grazia che ha, per così dire, disposto tutto per un frutto ancora più grande, di quello, forse, che ci si era proposti. Senza timore di essere smentito posso dire che siamo di fronte a una Chiesa che sa trovare forze sorprendenti e impensabili per sapersi riprendere e rialzarsi, soprattutto, nei momenti di stanchezza e di scoraggiamento.