Testimonianze

Don Gilberto Ruzzi

Direttore dell’Ufficio Catechistico di Abruzzo-Molise

27 Giugno 2025

Il badge che mi hanno consegnato in segreteria, al momento dell’accredito alla Seconda Assemblea Sinodale delle Chiese in Italia, mi ricorda che faccio parte di una piccola task force di “invitati”, convocati a vario titolo dalla presidenza del Cammino sinodale per affiancare il percorso avviato ormai da quattro anni, all’indomani dell’annuncio di Papa Francesco di un Sinodo per l’Italia. Quelle parole – ed ero presente a quell’udienza – fecero sobbalzare i presenti, colti tutti di sorpresa. E di sorprese, effettivamente, le tappe di questo percorso ne hanno riservate parecchie. Non da ultima quella di un’Assemblea, la seconda, che ha ribaltato una tabella di marcia e indicato una direzione altra da intraprendere. È un male questo? Siamo allo sbando? Non credo; piuttosto, mi sentirei di azzardare che abbiamo compiuto quella Scrittura che dice: “Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese!” (Ap 2,7a). Posso essere solo grato di essere stato “invitato” a fare questo tratto di cammino nel quale, e questa è la sorpresa che mi consola maggiormente, ci si è scoperti dentro una trama di relazioni capaci di fare la differenza per il bene di tutte le nostre comunità e dentro quest’ora che siamo chiamati a fare esodo.