Focus su formazione e missione

Focus su formazione e missione

17 Maggio 2024

Puntare sulla formazione alla fede e alla vita “anche in funzione degli obiettivi di rimodulazione dei percorsi di Iniziazione cristiana che si stanno sviluppando e sono in corso di definizione dallo scorso anno”. È la scelta fatta dall’arcivescovo di Gorizia, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, e dall’equipe sinodale diocesana che hanno deciso di concentrarsi anche sulla missione secondo lo stile di prossimità. “L’équipe sinodale – spiega il referente don Guido Boldrin – ha rielaborato le due tracce, semplificando le schede proposte. Queste sono state oggetto di discernimento da parte del Consiglio pastorale diocesano. Singole domande sono state utilizzate poi per i lavori di gruppo del Consiglio pastorale diocesano. Ogni sottogruppo ha lavorato con il coordinamento di un facilitatore per gestire gli interventi e raccogliere gli spunti per la sintesi. Le sintesi di singoli sottogruppi confluiranno poi nella sintesi generale del discernimento di tutto il Consiglio, elaborata dall’équipe sinodale. Quanto emerso verrà poi restituito ‘alla base’, alle diverse unità pastorali, per un ulteriore discernimento e per poter proseguire nella costruzione di una comunità sinodale”.
Dal lavoro, rileva il referente, “sono emerse attenzioni condivise sulla formazione alla vita buona del Vangelo: per la gestione dei gruppi, e per quanto riguarda la trasmissione della fede, un desiderio di comunicare per ricostruire una comunità”. “Si è evidenziata la necessaria attenzione al vicino, sia esso fragile, e soprattutto per i più giovani”, dice don Boldrin sottolineando che “diversi hanno espresso un desiderio di creatività e di confronto per arrivare ad una vera alleanza educativa con i vari soggetti coinvolti (parrocchie, scuole, istituzioni, associazioni)”. “Una preoccupazione costante – conclude – è quella che la Chiesa si stia in qualche modo ‘ritirando’ dal mondo dei giovani; un’altra è la capacità che deve maturare nel superamento degli ambiti specifici (‘orticelli’) per una visione complessiva di fede e di Chiesa”.