“CostruiAmo(ci) “: Il cantiere dei ragazzi per un mondo unito

“CostruiAmo(ci) “: Il cantiere dei ragazzi per un mondo unito

21 Novembre 2023

Dal 22 al 25 Aprile 2023 nei locali dell’Istituto Santa Maria Ausiliatrice a Catania si è svolto il cantiere annuale dei Ragazzi per l’Unità del Movimento dei Focolari. I protagonisti sono stati ragazzi e ragazze dai 14 ai 17 anni, provenienti da diverse città della Sicilia orientale.
Il titolo “CostruiAMO(ci)” scelto per quest’edizione del cantiere rivela l’obiettivo ed il desiderio che tutti i suoi attori avevano in cuore: costruirsi per costruire. Costruirsi grazie all’amore reciproco, per farsi dono di pace e realizzare la fraternità. Una costruzione avvenuta passo dopo passo nei giorni trascorsi insieme. Iniziati con un gioco dinamico di conoscenza di sé e degli altri e una caccia al tesoro fotografica tra le vie della città (alla scoperta delle bellezze che ci circondano e di cui spesso non ci si accorge a causa della frenesia della quotidianità) sono proseguiti con momenti di formazione e approfondimento: uno sulla vita dei Ragazzi per l’Unità in Italia e nel mondo, uno sulla gestione dei conflitti, e un altro sugli stereotipi della società, in particolare quelli relativi ai giovani e la fede.
La costruzione prevede un movimento, un cammino che va anche verso l’altro, con l’altro, per intessere rapporti generativi. Mentre le mattine sono state dedicate alla formazione di sé, i pomeriggi sono serviti ad andare oltre sé stessi per essere dono: divisi in gruppi, infatti, i ragazzi e i loro accompagnatori hanno svolto attività solidali in diverse strutture della città: la Locanda del Samaritano, l’Istituto San Giuseppe, le Suore Missionarie della Carità e il Centro Astalli. Altri hanno svolto una attività ecologica al Parco Gioeni ed altri ancora, in un laboratorio di bricolage, hanno costruito dei piccoli oggetti da vendere per raccogliere fondi per la Siria.
In altri momenti i ragazzi, con i loro animatori, hanno ideato e realizzato diversi laboratori: disegno, canto, ballo, comunicazione, sport, fotografia e teatro. Questi sono sfociati, l‘ultima sera, in uno spettacolo talent. Durante la serata la gioia è stata grande per l’aria di famiglia che si respirava, espressione del mandato che proprio Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, ha lasciato a tutti coloro che avessero abbracciato questo ideale: “Siate una famiglia”.
Giornate a colori, vissute in pienezza.
Tante sono state le riflessioni di gratitudine scritte dai ragazzi. Eccone alcune: «Per me questo cantiere è stato un momento di grande crescita personale e comunitaria che mi ha fatto allontanare dalla quotidianità per vivere tanti momenti di condivisione»; «Ho capito che per stare bene basta solo stare insieme perché ciò che manca a qualcuno, abbonda in un altro»; «Sono molto soddisfatto di questo cantiere perché mi ha permesso mi maturare come persona facendomi fare esperienze come il volontariato che non avevo mai sperimentato e mi ha permesso di fare nuove amicizie».
“Solo se si è amati si può cambiare” diceva don Pino Puglisi e ognuno in questi giorni ha sperimentato, grazie all’amore reciproco, che ciò che sembra un ostacolo può diventare una pedana di lancio ma soprattutto che tutti siamo protagonisti nell’oggi per costruire un futuro di pace. Tutto può cambiare, tutti possiamo cambiare se con amore e per amore sperimentiamo di essere dono, che tutto è dono e che ciascuno può essere costruttore di quel cambiamento che genera semplicemente vita. Il saluto finale è stato: “Alla prossima edizione, insieme!”.