Credere e annunciare. Un percorso di formazione per operatori pastorali

Credere e annunciare. Un percorso di formazione per operatori pastorali

12 Agosto 2022

La vita di oggi è sempre più complessa e ricca di esperienze ma anche di nuove domande e di sfide inedite. La Chiesa può e deve essere casa ospitale per quanti cercano una via, un senso, una direzione. Il frammento della propria esistenza chiede sempre, anche se talvolta in modo non convenzionale, di essere inserito, quasi abbracciato da una grande storia di amore e di salvezza. Il credente in Gesù Cristo ha bisogno di nuovi strumenti, anche culturali, sempre più adatti per la propria vita e la propria testimonianza di fede. La rinnovata proposta formativa dell’Istituto Superiore Interdiocesano di Scienze Religiose Giovanni Duns Scoto Nola-Acerra, che affianca al corso accademico l’agile proposta di un percorso di introduzione alla fede e alla vita cristiane, intende essere una risposta accattivante e costruttiva a queste domande. Chiunque può iscriversi ai corsi: decisiva qui non è tanto la preparazione culturale precedente, ma la passione per la propria crescita interiore e il desiderio di essere compagni di viaggio dei tanti cercatori di senso.

Il percorso, pensato inizialmente per quanti sono chiamati a svolgere un servizio pastorale nella Chiesa diocesana (catechisti, animatori liturgici, ministri straordinari dell’Eucaristia, responsabili Caritas) si va configurando come un vero e proprio spazio di iniziazione e di incontro. Esso si articola in un biennio a frequenza settimanale nel quale agli elementi essenziali di sacra scrittura, teologia dommatica e morale e di pedagogia si aggiungono momenti di incontro fraterno e di spiritualità.

Il cammino sinodale ha spinto a “decentralizzare” le sedi del percorso per essere ancora più vicini e ospitali nei confronti delle esigenze di un territorio diocesano vasto e articolato. Nel prossimo anno accademico 2022/2023 il corso si terrà a non solo a Nola, presso il Seminario Vescovile, ma anche presso la Parrocchia S. Francesco di Paola in Scafati, per quanti sono residenti nella terza zona pastorale della diocesi di Nola.

Non è solo una esigenza pratica: è il desiderio di esserci là dove la gente vive e lavora come compagni di strada.